Le sneakers firmate da stilisti, sportivi e rap-star non sono scarpe: sono oggetti da collezione, che attirano l’entusiasmo di decine di appassionati. Ci sono persone che con abili manovre e trucchi riescono a costruire una carriera solo sul reselling, cioè sull’acquisto dei pezzi in edizione limitata e la loro rivendita a prezzi decisamente più proibitivi.
Ecco allora qual è il lessico minimo da conoscere se ci si approccia per la prima volta a questo mondo.
Come funziona: le piattaforme
Per prima cosa è necessario registrarsi alle piattaforme in cui le sneakers vengono vendute, sul sito del brand. Ovviamente non tutte le sneakers sono in edizione limitata: alcune come le Nike Air Force 01 senza collaborazioni, Adidas, Versace, Balenciaga, Valentino, o Renato Balestra sono prodotte continuamente e basta solamente effettuare l’acquisto.
Una volta registrati bisogna tenere sempre a mente il calendario delle uscite, sempre disponibile sul sito e sui profili social dell’azienda.
Mettere una sveglia è fondamentale: parliamo di pochissime migliaia di paia, a fronte di decine di milioni di appassionati. Molti reseller (“rivenditori”) di professione usano dei BOT, cioè dei computer programmati in modo automatico per tentare l’estrazione dell’acquisto. Il tutto funziona esattamente come una lotteria: i primi a loggarsi, o alcuni utenti estratti a sorte, ricevono le scarpe. Gli altri, se possono, devono iniziare a prepararsi per l’acquisto da rivenditori terzi.
Come rivendere le scarpe
Le scarpe ricevute dai fortunati non devono essere usate, per nessun motivo: il loro uso abbatte la possibilità di guadagno. Devono essere immacolate, inclusa scatola, carta protettiva, bustine di plastica in cui sono contenute le stringhe, eccetera. Fare foto al paio nella scatola è fondamentale: serve a mettere gli annunci su siti specializzati e attraverso aggregatori di appassionati di sportswear da collezione sui social network. Insieme alle scarpe, nello stesso scatto, è necessario fotografare un foglio con il nickname del reseller, la data e l’ora in cui la foto è scattata: una garanzia di autenticità.
La fluttuazione del costo di resell del paio di scarpe si può verificare su portali appositi che lavorano esattamente come un sistema di vendita e acquisto di azioni borsistiche: ogni paio o collezione aumenta o diminuisce il proprio valore nel corso del tempo, ed intercettare la fase di crescita è fondamentale per chiudere un affare al miglior prezzo possibile.
Deciso l’acquisto, forse del proprio Holy Grail (“Sacro Graal”, il pezzo di moda più ambito e desiderato), il cliente probabilmente domanderà: “DD?”. Questa sigla significa “Deal?”, “Dealt”, cioè “Affare fatto?”, “Affare fatto”. Basterà effettuare in pagamento ed inviare la sneakers al proprio cliente. Attraverso la rete, gruppi di appassionati, reseller e buyer (acquirenti) fanno schizzare il prezzo delle sneakers, ed investono il proprio guadagno, spesso molto superiore alla cifra spesa per l’acquisto, in paia sempre più nuove e preziose.